Aragon; Bagnaia vince, Marquez torna, Quartararo subisce, Bastianini stupisce!

Bagnaia Aragon

Aragon, gara bellissima, si regge quasi esclusivamente sul duello Bagnaia – Marquez. Lo spagnolo è tornato, anche se non è in forma al 100% ma l’Italiano finalmente vince una gara che lo ripaga delle attese davvero lunghe. Vincere in Spagna, contro Marquez e in questo modo, gli apre le porte di un club ristretto e finalmente gli restituisce qualcosa di quello che merita.
Ma Aragon non è solo questo. E’ una Ducati che comunque funziona, una Suzuki che in qualche modo c’è, e un’Aprilia che ormai è stabilmente nelle top 5 con un pilota che merita delle scuse da parte di chi lo ha sempre malamente sottovalutato. Aleix Espargaro è un leone che guida un leone e che grazie  a Vinales (comprensibilmente in difficoltà al debutto) fa capire quanto vale. Una menzione d’onore, l’ultima, per Enea Bastianini. Umilia il compagno di squadra e tante moto migliori della sua, con una gara da veterano.
E’ inspiegabile il fatto che gli verrà data una Ducati di secondo piano mentre il suo compagno di squadra è in lizza per una Ducati factory.
Nella lavagna dei negativi Quartararo, sconfitto di giornata, Rins e gli altri big. Per Rossi, invece, è il buio oltre la decenza mentre, per Luca Marini, vale quanto detto sopra parlando di Bastianini. Una Ducati ufficiale non se la merita proprio.

La gara
Bagnaia al via mantiene la pole ma Marquez gli è subito addosso seguito da Miller e Aleix Espargaro mentre Martin aggredisce Pol Espargaro e Quartararo. Il francese registra ad Aragon una gara molto difficile pur essendo la migliore delle Yamaha con Dixon out,Crutchlow indietro e Rossi addirittura ultimo alle spalle di Vinales e in lotta con Marini.
Tutta la gara è una lotta fredda fra Bagnaia e Marquez con lo Spagnolo che sembra non volerci provare mai fino a tre giri dal termine quando l’Italiano subisce ma replica per 7 volte ai sorpassi impossibili dello spagnolo che va anche largo.
Bagnaia, Marquez, Mir, Aleix Espargaro, Miller, Bastianini
Binder, Quartararo, Martin e Nakagami. Finalmente Bagnaia ce la fa.

Pagelline

Bagnaia
Finalmente ce la fa. E alla fine, aspettare per una vittoria così, vale la pena. Contro Marquez. La giornata perfetta.
Voto 10

Marquez
Non sarà a posto fisicamente ma di testa è ancora meglio del solito. Ci prova un numero infinito di volte ma non c’è niente da fare. A casa sua deve cedere il passo ma è comunque un ritorno.
Voto 9,5

Mir
Seppur lontano sale sul podio. E’ importante per lui tornare a giocarsi qualcosa.
Voto 9

Aleix Espargaro
Non è podio ma poco ci manca. Aleix non ha bisogno di scuse, se non di quelli che lo hanno a lungo sottovalutato.
Voto 8,5

Miller
Non si butta via un quinto posto ma… per quello che doveva essere il pilota di punta è un po’ poco.
Voto 7,5

Bastianini
Con una moto che non è nemmeno lontana parente delle Ducati che contano, lui dimostra di meritare la moto ufficiale che invece andrà al fanalino di coda Marini.
Punto.
Voto 8

Binder
Lotta da leoncino ma non incide in una pista che gli piace.
La gara non è comunque da buttar via… no di certo.
Voto 7

Quartararo
Ha un problema di sicuro. Per lo meno di performance.
E’ lo sconfitto della giornata. E basta.
Voto 5

Martin
Di certo non deludente ma siamo sicuri sarà deluso.
Pur sempre un finale nei dieci, che per un rookie…
Voto 6,5

Nakagami
La Honda operaia entra nei dieci. Un piccolo martello che dà sempre il 100%.
Voto 6,5

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