MotoGP, Stiria: gara delle meraviglie! Binder batte Bagnaia e Martin! Quartararo sconfitto!

Binder

L’Austria regala una gara bellissima e piena di sorprese dal punto di vista tecnico e umano. Vince, anzi, stravince Binder che rifila 9 secondi al secondo e ne restituisce 3 per essere passato sul verde all’ultimo giro.
La vittoria è comunque sua e, con la moto di casa, su pista di casa, batte un Bagnaia che non riesce a vincere nemmeno questa volta. Per il resto le cose si rimettono quasi a posto, nel senso che il podio lo chiude Martin davanti a Mir, altro che aveva cambiato moto e Marini, quinto all’arrivo e secondo di quelli che non avendo nulla da perdere non si sono fatti spaventare dall’acqua. Il rischio ripaga, oltre a Binder, anche lui e Lecuona, che finiscono davanti a Quartararo e Rossi (che sceglie anche lui di giocarsi il tutto per tutto). Alex Marquez e Aleix Espargaro, anche loro scelgono di non rientrare, chiudono i 10.
Alla fine, in Stiria vincono sempre gli outsider e succedono sempre cose che sembrano scritte per un film. Ma per oggi va così. Non interessa quasi a nessuno il perché e il “per come” di un esito che fa contenti quasi tutti.
Di buono, quindi, KTM e i coraggiosi. Di cattivo, invece, se di cattivo si può parlare, un Bagnaia che non riesce a vincere nemmeno quando dovrebbe, e un Marquez che finisce in zona grigia. Lo spagnolo è tornato forte ma sbaglia cose che in passato, forse, non avrebbe sbagliato.
Il resto, compreso Quartararo, è solo sconfitta anche quando sembra che sia stata messa una pezza dal punto di vista della gara e della classifica generale.
Credeteci: la classifica generale, almeno oggi, è un discorso da fare a parte.

Mini cronaca
Al via comanda Bagnaia davanti a Martin mentre Quartararo commette errori che lo puniscono subito e lo spingono dietro.
Terzo è Zarco davanti a Marquez, Miller e Quartararo, appunto.
Con 25 giri da fare Marquez passa Zarco ed è terzo mentre alle spalle del francese arriva l’altro transalpino Quartararo che ci mette tre giri a passare in terza posizione per poi subire il contrattacco di Marquez e Martin e restituire volta per volta i colpi ricevuti. Il duello centrale della gara, è fra loro. Sarà qui che perderanno il tempo che renderà vano il cambio moto.

A meno 10 dal termine va out Zarco mentre e quinto ma sono le immagini della carena saltata via a Bastianini a monopolizzare l’attenzione per la pericolosità e l’assurdità dell’evento.
A meno 9 Marquez passa Quartararo che per resistere va largo. Meno 7 e Marquez passa Bagnaia che però replica di motore. Altro leit motiv.

Con la pioggia forte Rins e Miller cambiano moto mentre davanti è guerra aperta fra Marquez, Quartararo, Martin e Bagnaia.

A meno tre i leader cambiano moto aanche loro, seguiti poi da tanti altri… ma rientrano con Binder e Aleix Espargaro in testa seguiti da Rossi. Gli unici ad aver ignorato il bagnato.
Mentre Marquez butta via la gara scivolando nonostante la gomma nuova, a rimanere davanti è Binder sulla moto di casa.
Clamorosamente con un giro da fare, il sudafricano in testa è seguito seppur da lontano da Aleix Espargaro e Lecuona. Il vantaggio del sudafricano è spaventoso.
Nell’ultimo mezzo giro succede di tutto: Vince Binder con le gomme “sbagliate” davanti a Bagnaia, Martin, Mir, Marini, Lecuona, Quartararo, Rossi, Alex marquez, e Aleix Espargaro.
Il sudafricano restituisce 3 secondi per essere passato sul verde ma nulla cambia. Vince con 6 di vantaggio. Ed è festa.

 

Pagelline

Binder
E’ quello che ha più attributi… o meno cervello, fate voi.
Quello che conta è che vince una gara che si ricorderà a lungo.
Voto 10

Bagnaia
Non si può dare un voto più basso del 9 a uno che arriva secondo.
Eppure Bagnaia oggi ha un rimpianto ed è quello di non riuscire a calciare un rigore a porta quasi vuota. Ok, recupera in classifica ma non ci crede nessuno che non sia arrabbiato per aver perso l’occasione di vincere la prima gara in MotoGP .
Voto 9

Martin
Porta a casa un altro risultato eccezionale. Anche lui cambia la moto un po’ tardi ma nel suo caso va bene così. Pole e podio, e vittoria l’altra volta…
Voto 9

Mir
Tanto cervello e sempre risultati eccellenti. Manca però l’acuto.
Voto 8,5

Marini
Fra quelli che non hanno nulla da perdere, dopo Binder, che però è un pilota di livello superiore, Marini è quello che fa meglio.
In pratica non ha scelta ma tenere la moto in piedi è un’altra cosa. La sua gara dell’anno.
Voto 8

Lecuona
Sicuramente avrebbe sperato in qualcosa in più, anche per rinfacciarlo a KTM ma alla fine va bene anche così. Almeno lui c’è.
Voto 7

Quartararo
Lo sconfitto di oggi è lui. Sbaglia per tutta la gara, in avvio e nella parte centrale. Il finale è in linea con il resto della corsa.
Voto 5

Rossi
Viene trattato come un vincitore. Un po’ troppo? Forse, però è un risultato di quelli che fanno morale. Certo, riferirsi a Rossi come ci si riferisce a Lecuona e a Marini, fa un po’ strano, vista la sua esperienza e il suo palmares, ma questa è la sua condizione. Se la gioca bene comunque. Di sicuro meglio di Quartararo.
Voto 6,5

Alex Marquez
Chi lo ha visto? Fa una gara da retrovie e si trova in top ten.
Deve esserne contento. Il fratello maturo sembra lui.
Voto 6,5

Aleix Espargaro
C’è un momento in cui lotta con i primi, un momento in cui è sul podio e un finale che lo vede con i “soliti” risultati.
Da un lato va applaudito un pilota che non molla mai, dall’altro c’è curiosità di capire cosa potrebbe fare un top rider sulla moto veneta.
Voto 6,5

Articoli consigliati

No comment yet, add your voice below!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *