Circo Farlocconi: imbroglioni, energumeni e clown in Supersport!

Venghino siore e siori!
Al circo Farlocconi Supersport!!!
Un campionato Falsato per far vincere le R6 perché sono tante in griglia e altrimenti Yamaha si incassa!
Venghino siore e siori, ci sono le Ducati, le Triupmh e le MV Agusta tutte strossate che ogni volta gli cambiano l’erogassione!
Venite ad ammirare il pilota unico al mondo che fa finta per avere la bandiera rossa poi vualà… chiede scusa. Ammirate il pilota che pianze e poi fa strike e non gli fanno niente! Venite ad ammirare il manager che dà i schiafòni.
Ammirate la diressione gara che non ne fa una ziusta
Vengiono siore e siori al circo Farloconi Supersport!
Uno spetàcolo sabato e uno spetàcolo domenica.
Il circo Farloconi famoso in Europa
Venghino siore e siori… Più gente entra, più bestie si vedono!
Venghino siore e siori, prendino posto!

E potrei anche chiuderlo qu il pezzo, che quello che dovevo dire l’ho detto.
Nel campionato Supersport, che rantola mutilato, nato da un’idea geniale però applicata male, abbiamo tutto questo. Abbiamo moto che non possono vincere per un regolamento che le dovrebbe posizionare come moto del futuro ed evoluzione giusta del mercato, che non vincono perché Yamaha che invece è obsoleta, viene ancora favorita mentre le altre vengono strozzate. Ho già trattato questo tema in altri articoli e ve li linko.


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Poi c’è il tema di una direzione gara che non sa prendere le decisioni. Secondo qualcuno la bandiera rossa andava data, secondo altri no, ma è comunque troppo frequente vedere decisioni sbilanciate. Un pilota che simula e lo ammette, è vergognoso, è colpevole ma lo fa perché il sistema glielo consente. Lo fa perché sbagliando sente che c’è una direzione gara debole che forse può essere influenzata. Altrimenti non lo farebbe, tutto sto cinema. E lo fa perché è complice il suo team e sa che trova appoggio in quello che fa. Se il pilota avesse la certezza di prendere due schiaffi quando torna al box, certe cose non le farebbe. Non ci penserebbe nemmeno. Invece il video mi ricorda quella mia compagna di classe alle medie che ogni volta che veniva interrogata, andando verso la cattedra, sveniva. Perché glielo facevano fare.
E la cosa fa ridere, perché per quanto riguarda il caso specifico, Aegerter è un pilota fortissimo che non ha bisogno di fare entrate sporche, eppure le ha sempre fatte, e non ha bisogno di questi comportamenti tristi, eppure abbiamo visto cosa ha combinato nonostante fosse in super vantaggio nel mondiale.
Se perdesse il mondiale per questa cosa magari gli servirebbe di lezione. E gli servirebbe di lezione anche essere ignorato da Yamaha per la Superbike. Io fossi Yamaha, non lo vorrei un pilota simulatore. In un motociclismo in cui i piloti fingono di stare bene anche quando stanno male, pur di correre, abbiamo questo signore qui. Vabè. Con tanta gente che sta male e stringe i denti, abbiamo il furbacchione.
Ma la roba che fa ridere, è la punizione che gli hanno dato. Quella di barare e simulare è una cosa molto grave, più di un pilota che è scorretto con un altro, perché uno che simula non danneggia solo gli avversari, che è una cosa che sarebbe quasi più naturale, ma anche gente come i medici che è lì per aiutarlo. Sei un mascalzone.

Oltre alla brutta figura della direzione gara e chi comanda, ci fa una brutta figura anche dorna che sul sito WSBK tratta la cosa come una questione normale e Aegerter di mostra di non fregarsene un cazzo. Chiedo scusa a tutti e adesso mi concentro sul campionato. Così, come niente fosse. Ripeto: queste cose le fai perché senti di poterle fare e la comunicazione di Dorna tramite il sito WSBKte lo dimostra.

Eppure non è finita. In SS sabato è successo anche che un pilota, Oncu, fosse in crisi isterica. Non voleva correre e piangeva. Avrebbe preso 2-3 pattoni dal suo manager zio, Kenan Sofuoglu che lo avrebbe convinto col metodo Erdoghan, che sarebbe stato meglio per lui correre. Risultato? un bello strike da cui poi è nata la faccenda di Aegerter.
E al centro medico, testimoni due piloti presenti, avrebbe anche detto, Oncu, se mi squalificate lo rifaccio. Ora tutta questa cosa è tutta da verificare ma non penso che che mi sia venuto a raccontare questa cosa, più di uno, sia bugiardo… poi per cosa?
Dimostra che c’è un clima che consente di poter fare certe cose o per lo meno di poter pensare di farle e passarla liscia. Ed è il discorso di prima.
Non entro nel merito dei metodi educativi turchi perché non sono padre né sono manager di piloti ma sono stato insegnante e sono coach di vari sport e posso garantire che ci sono sport in cui tu carichi gli atleti in un modo (gli sport di forza, sport da combattimento, etc) e sport in cui tu invece l’atleta lo devi sì caricare ma anche tranquillizzare. E soprattutto non è possibile consentire un atteggiamento del genere con chi poi sale su una moto che fa 300 all’ora e può mutilare della gente.

Il caso di Oncu, suscita tenerezza. Manuel Puccetti mi ha spiegato che sente la pressione, si sente a tratti inadeguato e soffre i compagni di squadra. Bisognerebbe rassicurarlo invece che minacciarlo o sbatacchiarlo Poi ognuno faccia come vuole. E voglio continuare a pensare che Sofuoglu sia una delle cose migliori capitate alla superbike, fra i suoi titoli e la figura di Toprak come atleta, ok?
Quindi spero che ste cose non ci siano più.
Però tutte queste vicende che vi ho elencato, ditemi, vi sembrano normali? Fanno apparire la SS come un mondiale serio e sereno o come un circo in cui poi ci rimettono tante persone professionali che ci lavorano?
Ma ripeto, se il mondiale fosse gestito con fermezza e professionalità, sin dal regolamento, sarebbe diverso. E invece, a a partire da quello, è il circo Farlocconi.

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