APRILIA RNF E CRYPTODATA: RIVELAZIONI SCONVOLGENTI!

Per farvi capire di che parlerò, inizierò con una domanda: Lo sanno Dorna, Razali, Aprilia, Rivola, Piaggio e Colaninno (che da quanto so non ama le Cryptovalute), tutti insomma, che il nuovo sponsor Dorna nonché proprietario del team clienti Aprilia ha un reputazione terribile in merito ai suoi prodotti e servizi ed un  passato in quella che sembra essere proprio una megatruffa mondiale basata su oro e cryptovalute?  

 

Misterhelmet Shop 

 

CRYPTODATA HA FATTO RIMUOVERE IL VIDEO ADDUCENDO “MOTIVI DI COPYRIGHT”

Lo trovate comunque ancora qui:

 

Complimenti, hai scelto di leggere l’articolo! Grazie!

 

Andiamo subito al punto. Le vicende di Razali e del suo team che adesso è con Aprilia e non è più suo, le conoscete tutti.
Prima  Petronas che è durato 2 anni e poi è fuggito.

Poi WithU Energy che aveva chiesto un prestito di 5 milioni per sponsorizzare la motogp e altri sport: Fallita anche WithU.
Trovate tutti gli articoli di Misterhelmet che lo anticipano, vi metto i link ai video, tranquilli, cliccate qui!
E adesso uno sponsor molto interessante che è entrato in MotoGP. Si tratta di Cryptodata azienda rumena che ha sponsorizzato il gp d’austria e ha altri 2 anni di contratto e poi è addirittura entrata nel team RNF.
Ecco alcuni articoli. Sono tantissimi quasi quanti ne hanno scritti nel caso Tanal.

https://www.gpone.com/en/2022/11/05/motogp/cryptodata-tech-becomes-rnf-motogp-team-majority-shareholder.html?refresh_ce

CryptoDATA acquista la maggioranza del team RNF: Razali resta al timone – Moto – Motorsport

CryptoDATA Tech becomes RNF MotoGP Team majority and strategic shareholder

CryptoDATA takes over majority stake in RNF MotoGP outfit – Motorsport Week

MotoGP: la doppia scommessa della cripto-Aprilia 

Cryptodata non è semplicemente entrato come sponsor di Dorna né come semplice sponsor di Razali ma addirittura come “azionista di maggioranza” CHE DECIDE TUTTO, leggo nelle interviste dirette sui siti rumeni e non solo.
I capi di Cryptodata sono Ovidiu Toma, che  dice di essere campione di automobilismo e rally e il suo socio  Bogdan  Maruntis che dice di essere pilota di jet da combattimento! Non ho trovato questi risultati sportivi però io non sono molto bravo a trovare le cose su internet.


Toma viene anche definito uno degli uomini più preparati di Romania sulle criptovalute, di cui però dice di non occuparsi, anche se a me risulta il contrario, ricco da essere invitato alle feste dei miliardari e sposato con la figlia di uno degli ex uomini più ricchi della Romania, Ioan Nicolae il quale è appena uscito per la seconda volta di galera per riciclaggio, evasione fiscale e altre cose (lui eh, non Toma, sia chiaro).

Per Cryptodata si parla addirittura di 50 milioni in 4 anni per molto più del 50% del team di Razali.  In proporzione anche di più degli  80 messi ma poi non messi da Tanal Aramco per sponsorizzare il team di Valentino Rossi. Poi abbiamo visto come è andata a finire. Qui però i soldi ci sono  

Dice Toma a Mediaflux che è una rivista molto molto sponsorizzata da Cryptodata come quasi tutte quelle Rumene che parlano di lui.

 

EXCLUSIV. Premieră de 50 de milioane de euro în business-ul românesc. CryptoDATA a cumpărat echipa RNF MotoGP | VIDEO

“In effetti, l’investimento effettuato equivale a un’esposizione, quindi non a un prezzo. Non possiamo divulgare il prezzo, ma l’esposizione è di circa 50.000.000 di euro per 4 anni, questo è circa l’esposizione che abbiamo. Non possiamo rivelare l’importo del contratto, ma è piuttosto elevato ed è uno sforzo molto grande che abbiamo fatto proprio per esporre i nostri prodotti, servizi e know-how al mondo intero. Ovviamente la transazione non è stata effettuata in criptovaluta. Non produciamo criptovalute, produciamo crittografia, quindi apparecchiature per comunicazioni sicure che utilizzano la tecnologia blockchain e altro ancora. CryptoDATA non è un business finanziario, è un business tecnico. E poi, ovviamente, non si trattava di una transazione in criptovalute”, ha spiegato a Mediaflux.ro il direttore dell’azienda.

Non può rivelare la cifra ma dice che sono 50milioni x 4 anni ma non capisco se è la sponsorizzazione oppure i 50 milioni sono l’acquisto della maggioranza del team. Dice che non è un business finanziario ma tecnico, però si compra un team per fare marketing. Quindi è un business di comunicazione.
Dice che è molto lontano dalle criptovalute ma fornisce servizi a chi fa criptovalute e inoltre  un bel passato nelle criptovalute, Ovidiu Toma, ce l’ha. Eccome se ce l’ha e continua ad avere un coinvolgimento in una cosa che si chiama Xiden, che altro non è che un ecosistema blockchain me se guardate bene è fatta di token e coin, monete.

Per me, che  faccio l’analista di dati e metriche in ambito marketing, Cryptodata è una cosa molto interessante per il mio lavoro.
Quindi mi sono andato a vedere cosa fa e mi sono chiesto se per un’azienda simile abbia senso non solo sponsorizzare la motogp ma comprare addirittura un team. Quanto vale il team di Razali se non ti bastano 50 milioni a comprartelo tutto?
Dice Cryptodata di se stessa:

 

Acquisizione di startup, ok, ricerca e sviluppo,ok  blockchain, dati criptati. Tutto abbastanza generico. E ovviamente nessuno di noi vuole fare la parte di quello che non capisce l’innovazione, quindi se lo fa andar bene. Faccio finta di aver capito anche io quali servizi vende questa azienda.

Addirittura 150 dipendenti, operazioni in 24 nazioni e 14  sedi in tutto il mondo. Una multinazionale.
Come indirizzi ho trovato solo quello in Romania ma non fa niente perché io non sono molto bravo con internet.

200 milioni di dollari è il valore che l’azienda dichiara di avere.
Però stranamente non c’è fatturato  né EBITDA non c’è nessun altro dato finanziario. Eppure è una multinazionale.
Mi chiedo:
1) chi ha certificato questo valore di 200 milioni?
2) Come fa un’azienda che vale 200 milioni nel suo complesso a sponsorizzare per 50 anche spalmando questa cifra in vari anni?
Quali di questi due dati 50 e 200 non è verosimile? 

A parte le leggi che te lo consentono, se spendi 50 milioni per una sponsorizzazione, quanto fatturi? Un miliardo?
Cryptodata dice di aver preso un finanziamento europeo di 5 milioni. OK.
Mi ricorda un altro sponsor di Razali. Cryptodata non fa carburanti, lubrificanti, che sono legati alle corse o prodotti di massa come bibite, assicurazioni o energia. 

Quindi non capisco. C’è un cda che ha approvato l’acquisto di un team di MotoGP? Dicono di sì. OK.
Per me i soldi ci sono eh. E’ tutto ok, solo che non capisco le motivazioni a livello di marketing. 

Per lavoro ho trovato subito interessanti i progetti di Cryptodata però guardando il sito dove compaiono mille volte le parole cripto blockchain security come buzz words,  trovo molte somiglianze con cose che poi non sono andate bene. Ci sono tantissimi contenuti sponsorizzati sul web, mille partnership non spiegate (sicuramente mi sbaglio io), un’auto elettrica che però non è stata ancora prodotta (l’auto non manca mai) e sicuramente mi sbaglio io. Ah ecco l’auto. So che la volete vedere.

Ci sono un sacco di articoli di giornali di qualche anno fa su progetti fantastici  che non sono ancora partiti come quello del cellulare low cost Tinker, presentato 3 anni fa e mai prodotto.

O companie românească a dezvoltat Tinker, un telefon destinat pasionaților de jocuri și fotografie. Va fi lansat în octombrie și va costa ”mai puțin decât salariul minim din România”

Però adesso tinker non è piu un cellulare ma è diventato un altra cosa. Vabbè.
E poi il core business non spiegato veramente. Cose tecnologiche keyword tecnologiche ma quali? Tanti termini tecnologici come quelli che vanno di moda adesso che se non ne fai parte, sei un dinosauro.
Vi ricordate Tanal Aramco? C’era il mistero dei giganteschi progetti edilizi in oriente e se non li capivi eri un coglione. In questo caso sono sostituiti dalla blockchain e dalle criptovalute.
E’ sempre molto difficile fare la parte di uno che non capisce.
In questo caso si fa brutta figura se si dichiara di non capire esattamente da dove arrivano i soldi della blockchain e delle criptovalute.

Per non passare da boomer tutti noi accettiamo questi modelli di business del futuro di queste aziende, anche quando non li capiamo completamente.
Eh ma Cryptodata non si occupa di cryptovalute, si occupa di criptaggio dati. Eppure non c’è nessun servizio in vendita a riguardo. E’ il primo caso al mondo di un software e di una tecnologia di cui non parla nessuno. Nessuno parla di Cryptodata tranne Cryptodata. Cisco, Kaspersky, Bitlocker, Vircom. Trovate le recensioni e i loro prodotti in vendita oltre alle aziende che li usano.  Di cryptodata non ho trovato quasi niente. Ma io non sono molto bravo su internet. Chiedo scusa.

Ah vero, l’applicazione gratuita per messaggistica criptata Wispr. Che però ha 50mila download e sono un po’ pochini per fatturare dei milioni dato che quelle che stanno in top ten hanno diversi milioni di download.
La mia applicazione Biketweet ne aveva 12.000 e non mi conveniva tenerla aperta.

La rivista Mediaflux, che ormai abbiamo capito essere sponsorizzata da Cryptodata dice che Wispr è l’alternativa rumena a whatsapp e a telegram e che ha 1 milione di utenti contro i 2 milioni di whatsapp. Però dice delle stronzate perché a me risulta che ne abbia 50mila su android e che whatsapp ne abbia 5 miliardi. 

Wispr, aplicația de mesagerie românească folosită de staruri internaționale. Numai bună atunci când pică WhatsApp 

Fermi tutti: il sito cryptodata, una cosa, la vende.
Vende dei cellulari e dei computer, tutti color oro e nero (ricordatevi questi colori).

 

che avrei voluto comprare ma ho rinunciato perché sono quelli che usavo 5 anni fa, con un sistema operativo che però non trova riscontro da nessuna parte e  dei super software di cui però, a parte l’azienda stessa, non parla nessuno.
E allora ho fatto la cosa che fanno tutti: ho cercato le recensioni dei prodotti. Di tutti i prodotti hi tech al mondo esistono recensioni su Youtube ma non dei cellulari e dei computer venduti da cryptodata.
Ci sono solo i video di presentazione dell’azienda che parla di se stessa e che ha riempito youtube di video in cui spesso i commenti sono disabilitati.
In verità del telefono IMPULSE, ci sono due recensioni solo di quello vecchio, di cui una sponsorizzata mentre del notebook c’è qualche unboxing ma nessuno spiega niente.

Praticamente il telefono è un vecchio android made in China in cui si possono infilare delle chiavette per criptare forse i dati. Un android in cui si possono caricare solo le app che decide Cryptodata. Grazie al fischio che è sicuro. Sei isolato.
Però apprendiamo che invece facebook è ritenuta sicura (altrimenti chi se lo compra il telefono)?
Il telefono è un disastro e non fa quello che promette. Vi metto il link alla recensione così giudicate da soli.

Se volete potete andare a vedere cosa dicono le recensioni su Purism
https://forums.puri.sm/t/basm-laptops-opinion/13242/22 

Ne parla malissimo anche reddit, definendolo molto molto negativamente.
Remember the “blockchain phones” everyone was mocking a while back? Here’s another one that’s good for a laugh, the IMPulse K1. : r/Android

 C’è anche un modello nuovo ma nessuna recensione vera. Android authority  dice che ci sono due aziende che producono blockchain phone ma che non serve un blockchain phone per gestire le criptovalute. Cryptodata non viene nemmeno menzionata come azienda. Colpa di Android Authority?

Lo stesso discorso che facciamo sui cellulari lo potremmo fare sugli altri prodotti, notebook e mini pc, in vendita a caro prezzo sul sito Cryptodata ma scontatissimi altrove, se qualcuno ne avesse comprato e recensito uno per davvero e non su commissione senza spiegare niente. 

Se volete vedere cosa ne pensa la gente di Cryptodata potete andare su Trust Pilot dove trovate Cryptodata.com e Cryptodata.ro


MA DORNA NON CI E’ ANDATA SU TRUST PILOT? Boh!

E adesso la cosa più interessante dei prodotti Cryptodata. La scatola.
Il telefono e anche tutti i prodotti venduti da Cryptodata, sulla scatola svelavano, adesso le cose stanno cambiando, un segreto che mi ha incuriosito molto e che si chiama Karatbars.
Lo vedete al se 00.56 del video.


Questi telefonini e computer che adesso sono in vendita,  altro non erano che parte di un KIT  che un investitore riceveva dopo aver aderito a Karatbars!
Che cos’è l’azienda tedesca Karatbars? Se lo chiede anche Invest report e dice, in  una sintesi.
Forse la più grossa truffa schema Ponzi basata sull’oro di tutti i tempi?  Lo dice perché quest’azienda non è più operativa ed ha già ricevuto diversi warning da diversi governi.

The Case of ‘Karatbars’ –   the Biggest Gold Pyramid Scheme of All Times? (Part 1) – Invest Report 

Fondata nel 2011 dal tedesco, Harald Seiz, e dai co-fondatori Josip Heit, Alex Bodi (poi in carcere per criminalità organizzata)  e Ovidiu Toma, attuale boss di Cryptodata,  Karatbars affermava di offrire ai clienti lingotti d’oro.  Solo di recente Karatbars si è spostata verso l’industria della cryptovalute e ha chiuso un paio di anni fa.

Karatbars International ha creato una sua criptovaluta chiamata KaratGold Coin (KBC). La valuta digitale ha iniziato a essere scambiata a luglio 2018, il periodo in cui dice di essere entrato Toma, ed è stata quotata in alcune borse locali.

La promessa era quella di consentire pagamenti virtuali basati sull’oro che avrebbero cambiato il mondo.  Sfortunatamente per chi ci ha creduto, non è successo e l’azienda ha fatto puff nonostante dicesse di   avere 400 tonnellate d’oro (piu del Regno Unito) in un caveau proveniente da una sua miniera in Madagascar.
Non esisteva il caveau e non esisteva la miniera. Tutto inventato.

Per darvi un’idea del buco di Karatbars nei confronti degli investitori:  
Se la moneta emessa da Karatbars fosse garantita, quindi vera, per ripagare tutti gli investitori,  la società avrebbe bisogno di possedere $ 5,76 miliardi in oro.

Ok ma cosa c’entra Cryptodata?
Cryptodata,  e Karatbars hanno in comune uno dei fondatori: Ovidiu Toma (anche se  lui dichiara di essere stato solo un collaboratore entrato nel 2018).
In Cryptodata è il capo e in Karatbars era il CTO, il capo della tecnologia. Quello che gestiva tutta la parte tecnologica di quando questi che vendevano oro hanno deciso di passare alla criptovaluta. Ricordate? Ovidiu Toma è il più grande esperto di Cryptovalute di tutta la Romania, come fa scrivere dal giornale da lui sponsorizzato, Mediaflux. 

Tutta la tecnologia inclusi i telefonini e i pc che venivano venduti con il kit tipo monopoli del piccolo investitore lingottoso. eccolo qui.
Tu compravi un kit con un lingottino, e tutti gli strumenti per investire in una criptovaluta da loro prodotta convertibile in oro etc etc. Mai successo. Ecco il telefono di Karatbars, prodotto da Cryptodata.

ed ecco il pc che viene preso per il culo

Ed ecco il kit con tanto di occhiali per andare a fare gli sboroni, poi vedete chi li indossa

Poi quando avevi abbastanza crypto oro andavi ad un bankomat atm karatbars, digitavi i codici e ti scendevano i lingotti o te li facevi accreditare su un conto tramite una moneta virtuale o addirittura una carta di credito Mastercard. 

E qualcuno ci ha anche creduto! Hanno tirato dentro qualcuno anche in Italia grazie ad un certo Walter Boz. Ecco il bancomat distributore di lingottini e la pubblicità italiana.

Ovviamente dopo che Karatbars è saltata e che uno dei soci, Alex Bodi è andato in galera per criminalità organizzata e traffico di esseri umani, 

Ovidiu Toma dice che non c’entra e che lui vendeva solo i telefonini e ha collaborato solo per un anno. Eppure è presentato come CTO, responsabile tecnologico di Karatbars International, quindi tutte le aziende del gruppo.


E non sono io quello con il lingotto d’oro in mano

E non sono io quello in barca con Bodi e Heip, presidente del Board di Karatbars.

ci sono poi un sacco di video se volete vi metto i link nel pezzo. E sono tutte dichiarazioni di karatbars, quelle in merito ai soci.
Investors Stuck Hoping Karatbars Pay-up Owed Billions 

Giusto per essere precisi.
Harald Seiz and Josip Heit of KaratBars Scam 1.4 tons of gold missing (mirror)

E non sono io che faccio operazioni di mining per Karatbars in Romania e mi riprendo, postato poi da Karatbars.

Cryptodata center Karatbars, Romania

Non sono io con la Bugatti di Gold Standard Bank, la finanziaria di karatbars al sec 15.00.
https://player.odycdn.com/api/v4/streams/free/cryptodata-gsb-karatbars-sponsors-miss/3d857c74c38a21dfacd2da88ce7a91dd5c781d04/5e0ce5

e non sono nemmeno io con il lingottone in mano insieme ad Alex Bodi quello arrestato per estorsione, traffico di esseri umani etc, socio di Ovidiu Toma, come dice la stampa rumena.

Partenerul de afaceri al lui Alex Bodi e în deșert cu fiica unui miliardar român celebru

Anche se ho 10 volte le informazioni che vi ho raccontato, non entrerò in ulteriori dettagli di banche, società parallele, fondi, controllate, cause etc per non annoiarvi. Però vi devo dire che visti i risultati Karatbars  ha avuto l’ordine di cessare le operazioni in Germania, Olanda, Sud Africa, Canada,  e altre nazioni. In altre del sud america sono molto arrabbiati.  Lo dice The Guardian.

German firm told to wind up cryptocoin business after pyramid scheme claims | Cryptocurrencies | The Guardian
Karatbars fraud warnings issued in Germany & South Africa
Karatbars International cease & desist in Germany finalized

 

Non voglio trarre conclusioni ma se digitate Karatbars scam su google, trovate 33mila risultati. 


Tenete conto che queste vicende sulle cryptovalute sono molto recenti (2020, 2021, 2022).
Non ci sono sentenze definitive ma ci sono molti provvedimenti governativi e molte denunce. Insomma molti procedimenti aperti. 

i fondatori di Karatbars nonostante non siano riusciti a garantire quanto promesso, hanno fatto fortuna. Alcuni di questi hanno aperto nuove società, altri hanno detto di non essere mai stati fondatori,  ma di fatto mancano all’appello, da quello che leggo,  1.4 tonnellate d’oro.  Non vi sforzate. Sono quasi 80 milioni di euro. Come verranno usati? 

Prima mi sono chiesto: ha senso per un’azienda che vende telefonini per la blockchain che secondo molti non funzionano e di cui non c’è nemmeno una recensione da nessuna parte, comprare un intero team per farsi pubblicità? 

Adesso mi chiedo: sono scemo se mi domando se ci sia un nesso finanziario fra Karatbars e Cryptodata, visto che per la parte tecnologica c’è la stessa persona di mezzo? 

Un’altra cosa che mi chiedo: lo sa Dorna che uno dei suoi sponsor e proprietari di team  ha questo tipo di passato?
Carmelo è molto contento:

“L’accordo che Razlan Razali ha raggiunto con CryptoDATA gli consente di mantenere la fattibilità e la presenza del suo progetto in MotoGP. Siamo lieti di vedere un nuovo sponsor supportare una squadra, in particolare quella che Dorna ha portato al campionato. Siamo stati contenti del rapporto con CryptoDATA al Gran Premio d’Austria, hanno l’idea di sviluppare e l’idea di mettere insieme le cose con Aprilia il prossimo anno che è la stabilità necessaria per la MotoGP, è un caloroso benvenuto per CryptoDATA in MotoGP. Il fatto che non stiano limitando la loro partecipazione solo all’area delle sponsorizzazioni ma a un intero team dimostra l’importanza del Motorsport e della MotoGP in particolare. Sappiamo che Razlan aveva molte richieste e crediamo abbia scelto l’opzione migliore per il futuro e per consolidare la sua struttura”.


Lo sa Razali? Lo sanno Aprilia, Rivola e Piaggio, Colaninno, che il loro interlocutore, ovvero il nuovo proprietario decisore del team clienti ha questo tipo di curriculum e che apparentemente non è vero che non tratta cryptovaluta?
Sicuramente mi sbaglio io e sono a disposizione per repliche e spiegazioni. Se qualcuno mi spiega che devo stare tranquillo, per me va bene.
Loro nel frattempo fanno tutti ok col pollicione.


 

 

 

 

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