Marquez vince anche a Misano. Bagnaia sconfitto ma intelligente, Martin suicida!

Con condizioni incerte Marc Marquez impartisce a tutti un’altra lezione di motociclismo. 3 secondi abbondanti su un Bagnaia impotente e un Bastianini incredulo. Il tutto mentre Martin fa la cazzata del mese con cui butta via, probabilmente, un altro mondiale!

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Marc Marquez, Bagnaia, Bastianini, Binder, Bezzecchi, Alex Marquez, Quartararo, Miller, Di Giannantonio, Pol Espargaro.
Questi i dieci al traguardo. E Martin quindicesimo fa capire come mai Ducati abbia scelto Marc Marquez lasciando lui all’Aprilia. Spiace essere crudeli ma non è la prima volta che lo spagnolo butta via dei set point che poi diventano palle del match. Invece di fare la gara su Bagnaia, di cui avrebbe dovuto fotocopiare il comportamento, sceglie una variante anomala che lo manda all’inferno, ovvero quella di cambiare la moto e poi tornare a ricambiarla. Una roba fantozziana.
In una situazione come questa, tutto passa in secondo piano. Anche la vittoria di Marc Marquez che dà lezioni di moto a Bagnaia. Anche la sconfitta di Bagnaia mascherata da ragionamento salvacampionato. Il campione rosso fa effettivamente benissimo a non cercare di perdere la vita inseguendo Marquez, ma resta comunque stordito dalla superiorità dell’avversario. E questo, in una pista come Misano, dove lui e i suoi compagni della VR46 se la dovrebbero comandare, vuol dire più di qualcosa. A niente serve lo scusodromo fatto partire dai Minions dell’informazione. Il male al braccio, le congiunzioni astrali, l’oroscopo, le valutazioni numeriche, sono scuse che non tengono e Marquez, che di mali al braccio può dare lezione, ha battuto a casa sua uno con la moto decisamente migliore. Con la pioggia si sono viste le differenze di talento con l’aggravante che Marquez ne aveva ancora di più.
A parti inverse partirebbe la corsa scalzi nel bosco della droga di Rogoredo!

Il resto della gara è quasi simpatico, con le KTM che vendono cara la pelle e le altre Ducati comunque tutte competitive. Buio su Aprilia e Yamaha (si salva solo Quartararo) e inferi sulle Honda ufficiali, nemmeno partite. Ormai per Marini e Mir siamo alle scuse da studenti , fra mal di pancia e cagotto. La verità è che poi si scopre che stavano male veramente in tanti, per una intossicazione alimentare. Ma è ancor più vero che l’intossicazione alimentare ha risparmiato ai poveri uomini Honda, un’ennesima intossicazione sportiva.
Nel frattempo Marquez e Gresini umiliano gente a blocchi divisi per lettera, come gli elenchi telefonici delle grandi città.
Meno male che c’è Misano, diceva qualcuno. E invece tocca pensare che purtroppo ce n’è un’altra!

 

Guarda i risultati della gara!

 

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