Il limite dei decibel in MotoGP e i maestrini del nulla!

“Tutti geni su FB, povero lettore ignaro che si vede fustigato per ignoranza…da un ignorante! Consigli del giorno per supponenti: 1) Venite ai test di Sepang 2)Esistono i regolamenti e si possono leggere”

Scrive Paolo Scalera,  (nemmeno il coraggio di taggarmi o nominarmi ma ci penso io), che è andato a trovare, nemmeno un mio post ma una mia risposta ad un utente all’interno del mio post in cui dicevo che in MotoGp non ci sono valori fonometrici da rispettare.
Eh no invece di sono, ecco 130db, Misterhelmet è ignorante e fustiga gli utenti.
Allora spieghiamo bene e perdiamo del tempo per sistemare questa faccenda.

Spieghiamo la realtà dei rilevamenti fonometrici a chi legge e decide chi è ignorante e chi no.

I limiti fonometrici in Superbike fino al 2015 erano, mi pare, di 107dB che era già un rumore assordante che hanno poi passato a 115 nel 2016. Qualcosa di insopportabile. Intendiamoci equivale al decollo di un aereo da una media distanza.
Dovete sapere che la misura in dB è una misura in scala logaritmica. Ciò significa che aumentare un livello di 10 dB (equivalente a 1 B) significa aumentare la grandezza misurata di un fattore 10.
PER AVERE UN’INTENSITA’ DOPPIA BASTA AUMENTARE IL LIVELLO DI 3 DB.

Quindi è sì vero che in MotoGP c’è un limite di 130dB ma è di fatto un non limite perché 130dB non è di fatto raggiungibile, dato che equivale al decollo di un jet, DA VICINO.
Abbiamo detto che aumentare il rumore di 3 decimi significa raddoppiarlo. Ricordate: SBK 115, MotoGP 130. Di decibel ce ne sono 15 in piu. E infatti nessuno si avvicina ad una MotoGP senza cuffie e nessuno guida una Moto GP senza tappi.
Tecnicamente, in Superbike e in Moto2 nei tubi di scarico ci sono dei fono assorbenti e dopo un po’ vano cambiati perché altrimenti si supera il limite stabilito.
In MotoGP NON ESISTE alcun tipo di fono assorbente nei tubi.
Perché a nessuno frega niente, dato che il limite di 130dB non è raggiungibile tecnicamente dai motori motogp.
E UN NON LIMITE.

E a dimostrarlo c’è il regolamento, che stabilisce un massimo di 130dB a 5.500 per i monocilindrici, bicilindrici, tricilindrici, etc. Il che vuol dire che è un parametro impossibile.

E infatti mentre in sbk ogni tot vengono fatte le fonometriche sulle moto usate in gara, in MotoGP le prove fonometriche NON VENGONO FATTE e se vengono fatte non vengono fatte per far rispettare dei limiti perché proprio non c’è pericolo.

Non vengono fatte perché, lo ripeto, 130dB è l’equivalente di un jet in decollo, da vicino e quindi è un livello di rumore non raggiungibile.
Vabbè, è evidente che l’idea era quella di rompere le scatole a me. Facendo il maestrino e puntando il ditino.
Io ho detto due cose: la valvola elettronica dello scarico di cui ho parlato, non serve a stare nei limiti fonometrici perché in MotoGP non ci sono.
Forse avrei dovuto dire che ci sono ma sono simbolici in quanto non raggiungibili.

Fanno i salvatori dei lettori ignari. Però i lettori ignari, per tutta l’estate li hanno presi per il culo con la cantonata più grande degli ultimi 20 anni nonostante fossero stati avvisati.
Sono stati a conferenze stampa farlocche di principi farlocchi e allora il lettore ignaro non era importante perché bastava raccattare dei click .
Carta canta urlavano con in mano il documento del principe che prometteva 90 milioni.
Ecco quello che sono: nozionismo inutile e  stanno ancora rosicando. Spiegano, spiegano e poi non spiegano un cazzo perché non si sono ancora ripresi e stanno ancora nella terapia intensiva della figura di merda che hanno fatto.

Accusano una figuraccia storica che si sono andati a cercare e che li marchierà per sempre.
Quella si che ha fatto rumore. Molto più dei 130dB.

 



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