Superbike, Argentina. Razgatlioglu batte Rea e Rinaldi ma non la noia!

Razgatlioglu

Gara 1 in Argentina è da ultimi giorni di scuola. E Razgatlioglu la vince di forza, niente da dire. Dietro di lui, però, il nulla, se si esclude il duello breve fra Bassani e Lowes.
La telecronaca non aiuta. Le uniche emozioni sono i mesaggi di Biaggi.
C’à veramente da pungersi con la forchetta per non venire meno.

Al via Redding è in pole ma dura 1 curva, anzi meno… A fuggire è Raztaglioglu con Rea alle sue spalle mentre lottano Lowes, Locatelli e Bassani, bruciato al via.
Va out Bautista al secondo giro così come va out Isaac Vinales.
Il terzo giro racconta già la fuga di Razgatlioglu davanti a Rea e Bassani.
Il turco guadagna su Rea e sembra imbattibile mentre alle sue spalle succede qualcosa solo oltre i primi 5.
Con 10 giri da fare Rinaldi buca Bassani per il podio ma il rider di Motocorsa resiste.
Tutto uguale, invece il resto con Lowes che stranamente tiene ed è al sicuro dato il ritardo di Van Der Mark.
Con quattro giri da fare succede ben poco a parte il sorpasso di Lowes su Bassani,unico duello che ha senso di guardare in quanto l’unico duello vero in pista.

Razgatlioglu vince su Rea, Rinaldi, Lowes, Bassani, Van Der Mark, Gerloff, Locatelli, Redding e Haslam che chiude i 10.
Una gara di una noia mortale. A parte la superiorità di Razgatlioglu e il duello fra Bassani e Lowes, veramente il nulla.

Razgatlioglu
Vince e non si accorge nemmeno che la gara è finita.
Come Forrest Gump. Non c’è proprio niente da fare per nessuno.
Voto 10

Rea
Battuto anche oggi e senza alcuna possibilità di dire la sua.
Domato e bastonato.
Voto 9

Rinaldi
Si risveglia e salva l’onore di Ducati. Almeno questo, almeno oggi.
Voto 8,5

Lowes
Almeno oggi, non la lancia. Anzi, si batte bene e tiene duro quando serve.
Voto 8

Bassani
Super gara di Bassani, che tiene duro per il podio fino a pochi giri dal termine. Finisce primo fra gli indipendenti e dà una lezione a Davies & Co.
Voto 8,5

Van Der Mark
Disastroso lui e la sua BMW che sfiamma come se l’avesse carburata il figlio del portiere. Povero Redding.
Voto 7,5

Gerloff
L’uomo Yamaha è bello caldo in qualifica ma in gara si raffredda subito.
Niente da fare, non riesce a tornare appuntito come prima.
Voto 7

Locatelli
Fino a metà gara è uomo da podio. Poi si affievolisce. E scivola giù.
Voto 7

Redding
Butta via la gara prima della prima curva. E poi rinasce. E’ un nono posto quasi clamoroso, il suo.
Voto 6

Haslam
Bautista va out, ok, ma almeno ci va quando è davanti.
Haslam passa la gara a tirare avanti. Pacioso.
Voto 5

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