MotoGP, Misano: Marquez sbaglia la Sprint e vince la Lunga. Grande Bezzecchi e Bagnaia KO definitivo!

A Misano Marc Marquez vince la gara lunga davanti a Bezzecchi su Aprilia dopo avergli “regalato” la Sprint con una caduta.
Ducati sbanca Misano dopo aver vinto il Mugello e chiude un week end d’oro mettendo 5 moto nelle prime 6 posizioni. Manca all’appello Bagnaia, due volte disastroso, prima tredicesimo e poi nella ghiaia. L’ex campione del mondo è l’ombra di se stesso. Irriconoscibile. Note positive: Aprilia e Bezzecchi in super crescita. Note negative: troppi bifolchi vestiti VR46 sugli spalti.

    Misterhelmet Shop

Guarda le Live di Misterhelmet con il commento della gara!


I 9 a punti nella sprint: Bezzecchi, Alex Marquez, Di Giannantonio, Morbidelli, Acosta Aldeguer, Marini, Martin, Raul Fernandez.

I dieci al traguardo della gara lunga: Marc Marquez, Bezzecchi,  Alex Marquez, Morbidelli, Di Giannantonio, Aldeguer, Marini, Quartararo, Oliveira, Binder.

Misano non è un GP  come gli altri. Pesano un sacco di cose. Pesano i test, pesa il fatto che è la gara di casa per tanti, pesa il tifo e pesa l’onore da difendere. Se lo giocano Ducati, con i suoi piloti, se lo giocano i team e se lo gioca Aprilia, che deve confermarsi come seconda forza.
Succede tutto questo, seppur con qualche sorpresa.
Nelle sessioni di qualifica a stupire è Bezzecchi. Continuerà per tutto il week end.
A soffrire, sempre Bagnaia, che confermerà il suo momento disastroso oltre ogni comprensione, tecnica e umana.
Ha qualche intoppo anche Marc Marquez, che ne ha meno di Bezzecchi e del fratello.
La Sprint, Marc, la butta via, facendo esplodere un manipolo (sin troppo nutrito) di teste di cazzo in una gioia che solo chi è sconfitto dalla vita, umanamente, socialmente e culturalmente, può esprimere. Bezzecchi  e Alex Marquez sono i più forti ma fa bene anche Di Giannantonio. Presenti anche Morbidelli, Marini e Acosta con la Soft. Più affaticati Martin e Raul Fernandez. Nel baratro, invece, Bagnaia, partito 8° e terminato 13° nonostante 4 cadute davanti a lui. Una miseria.

La gara lunga, è un altro discorso. Marquez aspetta un tot e poi va in testa su errore di Bezzecchi. L’italiano non passerà più ma sarà lì ad infastidirlo fino all’ultimo giro. Il catalano ne ha di più ma non come al solito. Se la deve guadagnare. Da solo, a seguire, Alex e poi la solita truppa VR46 + Aldeguer e qualche Yamaha.
Il debutto del V4 di Iwata con Augusto Fernandez è un po’ avaro, ma il motore c’è. Un po’ meno gli uomini in blu. Per Honda, le solite sofferenze con il solo Marini a tenere la bandiera.
Discorso a parte per Aprilia. Aggressiva con le Trackhouse, volenterosa con Martin (sfortunato per i due long lap causati da un problema tecnico in allineamento) e in stato di grazia con Bezzecchi, che alla fine attira a se riflettori, pensieri, desideri e aspettative. Lo fa nel modo giusto, complimentandosi con Marquez sia il sabato, quando vince, sia la domenica, quando perde.
2 menzioni per chi soffre davvero. KTM rompe due catene in due giorni e colleziona fatiche e cadute. Bagnaia, una sprint vergognosa e una caduta quando andava anche piano.

Se KTM non deve essere serena per le ultime news che la vogliono in via di smantellamento a livello industriale e forse anche sportivo, per Bagnaia lo smantellamento è iniziato già da un tot e pare inarrestabile. La seconda guida Ducati prende paga praticamente da tutte le Bolognesi e non solo. Una cosa che, a ruoli inversi, vedrebbe ogni tipo di verso animale in studio e non. Nella generale, il piemontese ha totalizzato decisamente più punti di ritardo dal suo compagno di squadra, che in pista. Ormai è a rischio anche il terzo posto in campionato che per Marc Marquez avrà un match point già a Motegi.

E lì, sugli spalti, c’è solo gente per bene.

 

Marc Marquez 512, Alex Marquez 330, Bagnaia 237, Bezzecchi 229.

Clicca qui per i risultati di gara!
Clicca qui per i risultati della Sprint!

 

Articoli consigliati

No comment yet, add your voice below!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *