
I tre tecnici Ducati sono stati visti entrare e uscire dopo un bel po’ dal truck – hospitality di WP Suspension, presente a Misano Superbike.
L’azienda olandese, controllata da Pierer Mobility, non si vedeva da tempo nelle derivate di serie, essendo impegnata quasi in esclusiva con i progetti legati a KTM. Ma adesso le cose potrebbero cambiare!
WP Suspensions è tornata ufficialmente nel paddock della Superbike? Per ora ha parcheggiato ma non sta con le mani in mano.
In passato, il marchio fondato nel 1977 da Wim Peters (però WP non sono le iniziali del fondatore bensì l’abbreviazione di White Power), ha segnato una presenza significativa nelle derivate di serie ed in pista, riducendo poi diu molto la sua attività, a causa di vicissitudini societarie che l’hanno vista legata in esclusiva a KTM.
L’azienda, che ultimamente è sotto il controllo di Pierer Mobility, ha esteso le sue competenze dalle sospensioni ad altri elementi strutturali quali telai e forcelloni, ed è in cerca oltre che in necessità di una ricollocazione, anche per via delle difficoltà di KTM e Pierer Mobility. Il fuoristrada arancione e la Moto2 non bastano più e il mondo delle derivate di serie non può essere ignorato.
In occasione della presenza strategica e tecnica prevista per il week end MotoGP del Mugello con KTM, il truck WP ha fatto appunto tappa a Misano per il weekend Superbike, diventando poi protagonista di un episodio interessante.
Dal truck hospitality parcheggiato nel paddock, questa mattina sono stati visti uscire alcuni personaggi di grande rilievo del reparto corse Ducati: Gigi Dall’Igna (Direttore Generale Ducati Corse), Davide Barana (Direttore Tecnico Ducati Corse) e Riccardo Savin attualmente direttore del Progetto MotoGP, sempre, sempre in Ducati.
La figura di Riccardo Savin, in particolare, assume rilevanza per essere un facilitatore naturale, avendo lavorato in passato per Aprilia Racing con Dall’Igna e per WP Suspension con Alberto Colombo, detto il moro, tecnico con un ricco passato nelle derivate di serie ed in MotoGP.
Anche se un cambiamento immediato delle attuali collaborazioni tecniche di Ducati sembra improbabile, non è escluso che WP Suspensions possa essere coinvolta in un percorso di sviluppo alternativo o parallelo, diventando protagonista in futuro nel campionato Superbike, nella categoria Supersport o nella nascente classe Sport Bike prevista per il 2026, magari diventando interlocutore di qualche team privato scelto da Ducati per esplorare e raccogliere dati.
Questo incontro segna quindi, in un modo o nell’altro, un importante punto di attenzione per i futuri sviluppi di WP Suspensions e delle possibili nuove sinergie nel paddock del mondiale Superbike perché un nuovo marchio di “molle” può decisamente sparigliare le carte!
Non è però escluso nemmeno il coinvolgimento in MotoGP, dato che i tre tecnici hanno ruoli specifici proprio nel mondo dei prototipi. Magari hanno pensato che fare due chiacchiere al Mondiale SBK invece che al Mugello durante la MotoGP, sarebbe stato “eclatante”.
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