Cremona, la casa delle triplette! Bulega poi Razgatlioglu e Bautista, per 3 volte !

Nicolò Bulega è tre volte il più forte a Cremona Circuit. Dopo di lui Razgatlioglu e Bautista per tre podi fotocopia. Le gare, però, sono diverse e mostrano le crescita di Sam Lowes e delle giapponesi. Gli appassionati italiani tornano a casa, ancora una volta, con una tripletta da ricordare!

 

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Gara1
Bulega, Razgatlioglu, Bautista, Iannone, Vierge, Gardner, Petrucci, Van Der mark, Bassani, Redding, Lowes, Aegerter, Montella, Gerloff
Superpole Race
Bulega, Razgatlioglu, Bautista, Lowes, Vierge, Petrucci, Locatelli, Iannone, Van Der MarkGara2

Gara2
Bulega, Razgatlioglu, Bautista, Petrucci, Lowes, Lecuona, Vierge, Locatelli, Van Der Mark, Gardner, Lowes, Gerloff, Redding, Iannone, Bassani

 

Questi i risultati di Cremona Circuit che diventa la Casa delle triplette con un passaggio di testimone che va da Petrucci 2024, tre volte vincitore, a Niccolo Bulega, con la differenza che quest’anno sono identici i podi delle tre gare.
Super spettacolo e pathos? Non proprio, ma gare tecniche per intenditori con i protagonisti del campionato sempre davanti a sfidarsi a suon di giri velocissimi e un Round Italiano che sorride all’idolo di casa mentre il turco trova il modo di difendersi in attesa di piste più congeniali a lui e alla sua BMW.
Terzo incomodo, sempre Bautista che (rumors) vorrebbe continuare con Aruba mentre voci di mercato lo vedono partente dal team Ducati di riferimento.
Meno gloria, nonostante l’impegno, per gli altri italiani fra cui spiccano più Petrucci e Locatelli che Iannone e Bassani. Il ternano non si conferma anche a causa di una Superpole maledetta che lo vede partire tredicesimo mentre per Locatelli un out e una doppia fatica. Non male in gara1 Iannone che però trova difficoltà nella Superpole Race e in gara2. Poco fuoco anche per Locatelli, il pilota più di casa di tutti ma out in gara1 e in top ten nelle altre due.
Ducati e Bulega si confermano i più forti con il Golden Boy che, non più rookie da quest’anno, sembra già il veterano solido su cui fare all in.
Cosa può desiderare di più, Ducati? Forse un dominio simile alla MotoGP, perché le altre “rosse” non sono tutte davanti, nonostante la crescita di Sam Lowes du Ducati Marc VDS. Ma questa è la fortuna della Superbike.
BMW, Yamaha e qualche Honda, possono sempre dire la loro con le case jap che sembrano sempre più della partita. Se c’è un Rea ancora in disarmo, c’è la crescita di Locatelli e quella di Gardner mentre in Honda Vierge e Lecuona, round dopo Round, si avvicinano al podio.
Alla fine, la Superbike, regno delle sportellate, si è trasformata nel campionato per intenditori, con gare tecniche e duelli a distanza ma con più protagonisti a poter dire la loro.

Cremona Circuit a due passi da Milano ce la mette tutta per diventare il punto di riferimento degli appassionati. Bene così per gli organizzatori che si impegnano e per i tifosi che glielo riconoscono!

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Gara1
Superpole Race
Gara2 

 

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