Dorna caccia via la Clinica Mobile dalla MotoGP. ECCO LE MOTIVAZIONI!

La chiusura della clinica mobile in favore di un ex sponsor che è diventato responsabile medico della MotoGP e sembra proprio essersi pagato il posto, è solo una delle iniziative di epurazione portate avanti d Carmelo Ezpeleta in Dorna. Non in nome del migloramento, ma solo dell’amichettismo e dell’eliminazione di qualsiasi tipo di confronto interno. Infatti la MotoGP è un monopolio di una famiglia all’interno del monopolio del motociclismo internazionale, controllato tutto da Dorna con il benestare di una Federazione che altro non è che un governo fantoccio.

La chiusura della clinica mobile in motogp, o meglio, lo sfanculamento della clinica mobile.
Clamoroso, clamoroso, clamoroso, clamoroso un cazzo.

Fa tutto parte del piano di Carmelo Ezpeleta di riduzione dei costi unita ad un controllo assoluto degli interlocutori che collaborano.
Non vuoi problemi? Internalizzi tutto e soprattutto chiami gente alle tue dipendenze.
Da qui la scelta di Monlau, potentissimo player spagnolo che corre nel CEV e che starebbe cercando di entrare nel Motomondiale l’anno prossimo anche come squadra.


Misterhelmet ShopVi faccio un esempio.
Monlau è l’azienda che organizza la “fornitura” di tecnici e meccanici grazie alla sua importante scuola di formazione e management sportivo che sta monopolizzando le fila dei tecnici presenti nel Motomondiale anche abbassando il monte compensi (cosa che piace a Dorna e ai team ma molto meno al resto delle altre maestranze che per non rimanere a piedi si devono adeguare).

E la clinica mobile cosa c’entra?
E’ la stessa cosa. Mandi via gente che ha un contratto con te, ma che comunque ha una dignità professionale e una certa indipendenza storica e autorevolezza, e prendi delle persone che dipendono da te.
A ribasso, e senza alcuna autonomia, perché le puoi cacciare quando vuoi, dato che esistono grazie a te. E in virtù di questo vincolo faranno quello che vuoi tu, che in medicina è pericolosissimo. Non ci sarà più un secondo parere svincolato, per le cure, l’idoneità, etc. Non ci sarà più per un pilota un secondo parere al volo.
Ma questo attenzione vale per tutto, anche per i cargo e i trasporti e stiamo vedendo come va.
Che se le ambulanze arrivano come i cargo allora stiamo freschi.

Scrive gazzetta (https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/29-09-2022/motogp-gp-thailandia-dorna-caccia-la-clinica-mobile-dal-motomondiale.shtml)
“L’ultima Clinica, per un investimento di oltre mezzo milione di euro, il dottor Michele Zasa, colui che nel 2014 subentrò ufficialmente a Costa, è invece entrata in servizio all’inizio del mese in quel di Misano Adriatico. Quando ancora il medico parmigiano non aveva idea della bufera che stava per abbattersi su di lui e la sua struttura.”

Quindi anche la porcata di non avvertirlo di una cosa che sicuramente sapeva già.

Scrive ancora Gazzetta.

“Spazio agli spagnoli”
Dorna, che ha deciso di sostituire all’improvviso la Clinica Mobile – che pur sempre più svilita della propria identità in questi anni ha continuato a essere un punto di riferimento per i piloti – con la Quiron Salud, la compagnia spagnola (ma va?) che dopo essere entrata come sponsor nel Motomondiale una decina di anni fa assieme al dottor Angel Charte, oggi responsabile medico della MotoGP, ha allargato sempre più il suo raggio di azione.”

Quindi Charte, dico io, è entrato come sponsor e poi è diventato responsabile medico della motogp. In pratica si è comprato il posto.

Continua Gazzetta
“Fino a questo atto finale in cui, di fatto, prenderà il posto di quella che è un’eccellenza del Motomondiale che in quarant’anni di vita ha curato migliaia di piloti, spesso salvando anche loro la vita. Da quello che ci risulta, al dottor Zasa, che interpellato non ha voluto rilasciare commenti, non sono state date motivazioni tecniche sul mancato prolungamento del contratto: nonostante il responsabile della Clinica avesse anche accettato di ridurre i termini economici del contratto, alla fine la Dorna gli ha semplicemente rifiutato il rinnovo, offrendogli come contentino di continuare a offrire i propri servizi in Superbike (che non interessa a Quiron Salud).
E visto che a pensare male spesso ci si azzecca, viene difficile pensare, quindi, che dietro a questa scelta non ci sia che una bieca questione economica.”

Non è che a pensar male spesso ci si azzecca.
E’ che se non ci si accorge che questa è una porcata si è addormentati. Non è solo una questione economica, è una questione di controllo e gestione del potere.
Se Ezpeleta potesse far correre dei cloni di proprietà, lo farebbe.
Il presidente della FIM è un burattino, il presidente irta è un burattino, i medici sono burattini, e i media sono burattini, da sempre.
Adesso qualcuno ha fatto un po’ il rustico su questa cosa ma appena inizieranno a saltar ei pass, si pisceranno tutti sotto e coda fra le gambe avalleranno tutto, tranquilli. .

I piloti cosa dicono?
Cosa volete che dicano? Non contano niente.
Fannno le safety commission farlocche in cui anche se dicono qualcosa li zittiscono.
Hanno aggiunto una gara sprint e glielo hanno detto dopo aver deciso… cosa volete che dicano.

Insomma scelte sempre più dittatoriali. Ma non di quelle volte all’efficienza. Quelle da paesi sudamericani, volti all’amichettismo. Una empresa, una organizacion, un caudillo.
Dorna si avvia ad essere una organizzazione che canta solo l’inno spagnolo con le parole…

 

 


Articoli consigliati

No comment yet, add your voice below!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *