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![]() Azienda:
Suomy
Modello:
Vandal 155
Tipologia:
integrali racing
Prezzo:
429,00€
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Vestibilità
La casa dice che è un casco turistico-corsaiolo.
Secondo noi è un casco racing puro finalmente non scomodo.
Si può scegliere se portarlo una taglia in meno se si vuole sentirlo perfettamente o della taglia giusta se si vuole fare qualche km in più. Comoda la possibilità di scegliere la taglia dei guanciali col sistema di fissaggio brevettato Suomy, per avere sensazioni intermedie. La calotta cranica è "alloggiata" in una cuffia che tiene bene la testa senza opprimerla e la isola dal polistirolo a vista.
Per fare le corse non serve altro
Protezione intemperie
Non è un casco nordico da portare col superfreddo.
Questo non vuol dire che ci siano infiltrazioni ma i volumi ridotti e l'imbottitura non touring non scaldano di certo.
Non piove dentro se è quello che volete sapere
Protezione urto
Questo Vandal è in fibre composite laminate in due misure, omologato secondo i più importanti standard e ci fanno le corse in Superbike.
Funzionalità
La visiera si sgancia in pochi secondi, si chiude in 3 posizioni, anzi due e mezzo. E' dura da tirar su ma è giusto così. E' un po' morbida ed è meglio non guidare tenendola aperta.
La presa d'aria al mento è facile, quelle frontali ad apertura circolare sono difficoltose da gestire. Facili invece quelle posteriori.
Funzionano principalmente quando si va forte, altrimenti si sentono poco.
Noi però un pilota che traffica con le prese d'aria non lo abbiamo mai visto.
La visibilità, anche quella periferica è buona,fattore importante quando non si hanno gli specchietti.
Qualità materiali
Non abbiamo rilevato nessuna mancanza dal punto di vista dei materiali impiegati.
Anche gli interni ci sembrano decisamente migliorati rispetto a qualche prodotto Suomy di qualche anno fa. Tutto è della giusta qualità, tenendo conto del prezzo del prodotto
Qualità finiture
Le finiture sono superiori alle aspettative per un prodotto da corsa che non è poi il top di gamma, almeno per quanto riguarda la Casa che lo produce.
Le meccaniche sono robuste (forse la visiera l'avremmo preferita più spessa) e i materiali di alta qualità.
Tutto è sostituibile e quindi non c'è nulla di cui preoccuparsi.
La qualità della verniciatura è all'altezza degli elevatissimi standard Suomy
Design
"Rompere il vetro in caso di corsa!", sembra dire questo Vandal, ancora più dei più bombati prodotti di più alta gamma della Casa.
Affilato come una lama, con una sensazione incredibile di leggerezza (poi confermata quando lo si prende fra le mani) e cattiveria (specie con visiera nera o a specchio).
Pronto per fare niente altro che il tempo...con quelle scanalature trasversali che aiutano l'aerodinamica senza però rendere il casco insopportabile per il pilota e troppo spaziale per chi lo guarda
Colori
Chi conosce i Suomy sa che sono verniciati in maniera impeccabile. Questo Vandal 155 non fa eccezione. Noi abbiamo cercato di spiegarvelo, va visto da vicino, va guardato, e se proprio non piace ci sono almeno altre 17 versioni fra cui scegliere 5 delle quali monocolore. Anche i piiù esigenti o quelli che scelgono il casco partendo dalla grafica sono accontentati
Sicurezza percepita
Se non si va almeno a 140 kmh non si prova nulla con questo Vandal...e si sente solo il motore
Questo la dice lunga sulla sicurezza percepita.
L'idea che poi lo indossino anche Bayliss, Toseland, Biaggi e Lanzi...ci fanno stare un po' più tranquilli
Rapporto qualità prezzo
429€ (ci riferiamo alla versione in prova) per il casco usato in Superbike ci sembrano una cifra più che giusta se guardiamo un po' di listini.
Se poi scegliamo le grafiche Plain (monocolore) magari ci sentiamo un po' meno piloti e ci avanza una cena...e allora il punteggio pieno lo diamo senza pensarci un istante
Perchè comprarlo
Perchè un prodotto da corsa ben fatto che si può usare anche per fare smanettata sui passi e persino qualche km in più.
Aiutano non poco anche la possibilità di scegliere fra le numerose varianti cromatiche e grafiche e il prezzo ancora Italiano
Perchè non comprarlo
Suomy ha un modo personale di fare i caschi.
O li si ama o li si odia.
Anche se in questo caso siamo davanti ad un prodotto un po' meno estremo e caratterizzato dei Suomy di qualche anno fa, a chi preferisce altre impostazioni consigliamo di rivolgersi altrove.
A chi è destinato
Secondo la casa è un casco "sport rider, sport tourer, urban rider, entry level".
Secondo noi è un casco di gamma medio alta fatto per andare soprattutto in pista o suoi passi e poi magari anche tornarci a casa con qualche divagazione sul percorso